Set 2016

Nell’ambito del Giubileo dei docenti universitari e dei centri di ricerca e di alta formazione, si è svolto a Roma, nell’aula Marconi del Cnr, il Forum dei Centri di ricerca. L’incontro è stato luogo di elaborazione di alcune linee guida capaci di ispirare le modalità di svolgimento delle attività scientifiche per offrire un contributo al miglioramento delle condizioni di vita della persona umana. Per questo compito, oltre ad un’adeguata consapevolezza del “già fatto”, è necessario un senso di responsabilità proattivo nei confronti delle future generazioni e dell’ambiente del quale la persona umana è parte integrante e non separabile.

Diversi i temi affrontati, tra i quali le finalità della ricerca, l’uso responsabile ed equilibrato di ogni nuova tecnologia o tecnica e il complesso rapporto tra scienza e fede. Tra i partecipanti, oltre i Presidenti di tre dei maggiori centri di ricerca italiani: Massimo Inguscio, presidente del Cnr, Carlo Doglioni, presidente dell’Ingv e Fernando Ferroni, presidente dell’Infn, due rappresentanze dall’estero: Anton A. van Niekerk, direttore del centro di Etica applicata della Stellenbosch University (Sudafrica), Przemyslaw Urbanczyk, dell’Istituto di archeologia ed etnologia, Polish Academy of Sciences (Polonia) e ancora Alberto Melloni, Consigliere Miur e Segretario Fscire e ovviamente la presenza della Chiesa Cattolica con S.E. Mons. Mariano Crociata, Presidente Commissione Episcopale Cei per l’educazione cattolica, la scuola e l’università.

La prospettiva è quella di intraprendere un mutuo e attento ascolto, inteso quale fase propedeutica indispensabile per avviare un vero dialogo che metta sempre al centro di tutto quanto la persona umana e l’ambiente nel quale essa si trovi a operare, cercando di evitare ogni recinto culturale riduzionista non in grado di cogliere, per sua natura, la complessità della persona umana e dell’ambiente nel quale essa è immersa.

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