Apr 2016

Marco de Marchi è ricordato come una persona di rara generosità e di larghe vedute, fu sostenitore e fondatore di innumerevoli attività filantropiche come ospedali e istituti scientifico-culturali. Nel video, realizzato dall’Unione Stampa Filatelica Italiana, a memoria della donazione fatta, al Museo del Risorgimento di Milano, della sua collezione di Francobolli, viene intervistato Rosario Mosello, ricercatore dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr di Verbania Pallanza:
“Fra i molti interessi di De Marchi sicuramente quello per gli studi naturalistici aveva una grande importanza, lo scienziato aveva un’ottima preparazione, si era formato all’Università di Pavia con il professor Pavesi approfondendo temi di Ornitologia. In seguito fu tra i primi ricercatori italiani ad occuparsi delle biologia delle acque e avviò la trasformazione delle sue ville di Pallanza e Varenna in laboratori per lo studio deli rispettivi laghi, il lago Maggiore e lago di Como.
Morto prematuramente a 63 anni, fu la moglie Rosa Curioni, a realizzare il sogno a lungo contemplato insieme: “È sorto, Marco caro, l’Istituto creato dal tuo pensiero e dal tuo desiderio per amore della Scienza e della Patria. Sono le nostre dimore tanto care, che oggi, colme di ricordi e di bellezze si consacrano a monumento di perenne venerazione al tuo nome adorato e benedetto ed all’unione perfetta dei nostri ideali (…) Mio compagno, esempio di ogni più alta virtù, siano supremo omaggio di Amore e di fede la nostra riconoscenza e la nostra offerta, ed auspicio di fortune pel progresso della scienza nella Patria nostra”. E’ così che nell’ aprile 1938 nasceva ufficialmente l’Istituto italiano di idrobiologia ‘Dott. marco De Marchi’ nella splendida Villa ottocentesca di Pallanza, donata affinché diventasse sede di un centro di ricerca e che oggi è la sede dell’Ise Cnr.

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