Set 2017

Dopo quasi 90 anni la Marina Militare è ritornata in Artide con la ‘Campagna High North 17’ svolgendo una missione di ricerca scientifica in mare.

Le dinamiche della copertura glaciale, la ‘crescita blu’ e le nuove rotte di navigazione, in rapporto ai cambiamenti climatici e l’ambiente sono un argomento di grande sensibilità per la comunità internazionale a diversi livelli. Le aree polari e, in particolare,  l’Artico, risultano dei laboratori speciali per incrementare la conoscenza.

La campagna nasce dal coinvolgimento sempre più crescente dell’Italia in Artico, supportato dalle capacità di  nave Alliance di operare ai poli e dalla presenza sinergica delle risorse nazionali in grado di  trasformare la ricerca in risultati concreti.

La Marina Militare, attraverso il coordinamento dell?Istituto Idrografico con la collaborazione dei più importanti enti di ricerca nazionali (CNR, OGS, ENEA) ed il centro NATO ? CMRE (Centre for Maritime     Research and Experimentation), ha svolto la       campagna di ricerca in Artico dal 09 al 29 luglio operando su 650 km2 di aree inesplorate e   raccogliendo dati di geofisica marina relativi  all?atmosfera, masse d?acqua, fondo e sottofondo

 

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