Ott 2014

Milano, (TMNews) – Dagli elefanti africani, alle tigri dell’India, così come le foche e i rinoceronti: la fauna selvatica di tutto il mondo è in serio pericolo e sta perdendo la battaglia per la sopravvivenza. Pesci, uccelli, mammiferi, anfibi e rettili, sconfitti da un unico responsabile. L azione dell uomo ha causato negli ultimi 40 anni la scomparsa di oltre la metà della fauna selvatica del pianeta.E’ quanto emrso dal Living Planet Report del WWF. I bisogni sempre crescenti dell’umanità di terre e risorse, insieme con la caccia e il bracconaggio sempre in aumento, dal 1970 hanno provocato la scomparsa del 52 per cento della fauna selvatica.E’ emerso che gli esseri umani stanno consumando le risorse naturali ad un tasso che richiederebbe 1,5 Terre. Ad esempio, gli alberi vengono tagliati più velocemente di quanto possano ricrescere, i pesci vengono catturati in numero maggiore di quanto riescano a riprodursi, l’acqua viene pompata dai fiumi e nelle falde acquifere più veloce di quanto le precipitazioni possano ricostituire, e il carbonio viene emesso in quantità maggiori di quanto gli oceani e le foreste siano in grado di assorbire.Questo drammatico declino non è inevitabile, ma una conseguenza del modo in cui scegliamo di vivere anche se la “tendenza non mostra segni di rallentamento”, sottolinea il rapporto Wwf giunto alla sua decima edizione.(immagini AFP)

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