Gen 2018


L’Istituto di neuroscienze nasce dal centro di neurofisiologia voluto agli inizi degli anni ’60 da Giuseppe Moruzzi, uno dei più famosi studiosi del cervello e prosegue con la direzione del professor Lamberto Maffei. Negli anni dal ’70 al ’90 diventa un centro di risonanza internazionale per lo studio della visione, in cui confluiscono numerosi ricercatori. Nel 2001 si trasforma in sede pisana dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) che comprende anche altre sedi nazionali (Padova, Milano e Cagliari) e viene diretto dal professor Tullio Pozzan e dalla professoressa Michela Matteoli.
Le linee di ricerca dell’Istituto sono varie: da un lato si continua lo studio della visione; dall’altro si studia la tematica dello sviluppo e della plasticità del sistema nervoso. Negli ultimi anni lo spettro delle indagini si è ampliate e, ad oggi, comprende una serie di patologie del sistema nervoso che vanno dalle neurodegenerazioni alla malattia di Alzheimer, dalla retinite pigmentosa sino ai disordini del neurosviluppo e alle lesioni traumatiche ed ischemiche del SNC.
Attualmente l’Istituto pisano comprende una quindicina di ricercatori Cnr e dieci docenti universitari in affiancamento. Le persone che afferiscono all’Istituto a vario titolo (studenti, laureandi, specializandi, dottorandi, assegnisti di ricerca, ecc.) raggiungono il centinaio. Numerose inoltre le collaborazioni con altri enti e istituti, tra cui la Scuola Normale Superiore, il Pisa Vision Lab, la Scuola Superiore Sant’Anna, le Università di Pisa e di Firenze, la Fondazione Pisa.
Il video è stato realizzato dal team pisano della WebTV del Cnr all’interno di un progetto di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Filippo Buonarroti di Pisa.

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