La rara Bibbia attribuita a Pietro Cavallini, considerata tra le cinque più belle al mondo ed esposta finora soltanto tre volte, torna a essere visibile al pubblico nella sala Vaccarini delle biblioteche riunite ‘Civica e Ursino Recupero’ (CT), dove è custodita.
Il prezioso codice potrà essere ammirato in sala ma sarà anche possibile consultarlo su supporto multimediale nella versione digitalizzata realizzata dall’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr (Ibam-Cnr) nell’ambito del progetto ‘Science & Technology Digital Library’. L’Ibam-Cnr, in collaborazione con il dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, è impegnato infatti da alcuni anni nell’informatizzazione di un nucleo selezionato dell’immenso patrimonio storico ereditato dai Benedettini.
Social