Giu 2014

Si chiama Alphabet, l’ultimo lavoro di Roberto Caccipaglia, uno dei più vivaci protagonisti della scena musicale italiana, che torna live in Italia e che, dopo la serata all’Auditorium Parco della Musica di Roma, sarà in concerto in varie località: “L’idea da cui sono partito è l’alfabeto quale sorgente di tutte le possibilità: le combinazioni delle lettere ci permettono di comporre qualunque parola, come i numeri nell’aritmetica”. Autore eclettico, diplomatosi al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, Cacciapaglia ama sperimentare le nuove frontiere della musica ed è, in questa ricerca tra musica classica-strumentale e le nuove tecnologie dell’audio, che si colloca la collaborazione con l’Area della ricerca di Pisa del Cnr, “Un momento importante da cui ho imparato molto e un rapporto bellissimo anche a livello umano, da cui sono nati due lavori: ‘Sonanze’ e ‘Sei note in logica’’, il mio secondo album, con quattro voci e un ensemble di 16 strumenti”.

 

 

 

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