Giu 2013

E’ ufficiale la costituzione di Proambiente, Società Consortile nata dall’unione di cinque Istituti di Ricerca del CNR di Bologna, l’Università di Ferrara e dieci imprese private.

Proambiente si propone di diventare una struttura di riferimento nazionale a cui le imprese possono appoggiarsi per sviluppare tecnologie di controllo e rimedio ambientale: dalla progettazione e realizzazione di sensori e strumenti all’offerta di servizi avanzati e non standard.

Grazie all’assunzione di personale dedicato ed il contributo di ricercatori strutturati, lo spin off poggia su un’ampia base di competenze fortemente specializzate, che permette di affrontare tematiche quali aria, acqua, suolo e beni culturali secondo un approccio multidisciplinare.

Le imprese private hanno il ruolo di ponte tra mondo della ricerca e mercato e sono altresì parte attiva nello sviluppo e nella commercializzazione dei prodotti.

Proambiente opera all’interno del CNR di Bologna e si appoggia ai laboratori e la strumentazione dati in kind dall’Ente o acquistati nell’ambito dell’operazione Tecnopolo Ambimat, che a seguito della firma della convenzione con la Regione Emilia Romagna, ha portato ad un finanziamento di circa 3 milioni di euro per operazioni di ricerca industriale e trasferimento tecnologico.

Sono molte le iniziative ed i progetti che il team di Proambiente è pronta ad immettere sul mercato: da sistemi di abbattimento di contaminanti in acque reflue secondo processi di ossidazione avanzata, allo sviluppo di strumenti portatili di analisi, a piccoli mezzi acquatici per la prospezione automatica del fondale. La partecipazione a congressi ed eventi fieristici ha finora sollevato un notevole interesse da parte degli operatori ambientali, un buon auspicio per il futuro.

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