Mag 2017

Si è svolto a San Pietro, nella sala Paolo VI, l’incontro con il quale Papa Francesco ha accolto per la prima volta i malati di Còrea di Huntington. La Senatrice Elena Cattaneo ha promosso l’incontro in quanto, come ricercatrice, è da sempre impegnata sui temi legati a questa malattia.

L’Huntington è una malattia neurodegenerativa ereditaria, caratterizzata dalla perdita progressiva e irreparabile di funzioni motorie e cognitive. In Italia colpisce circa 6 mila persone. In alcune zone del Sud America la malattia è fino a mille volte più diffusa. A livello mondiale, circa un milione di persone risultano affette da questa patologia genetica.

Il Presidente del Cnr Massimo inguscio ha definito l’evento di grande importanza per la comunità globale, non solo cattolica, ricordando anche l’impegno del Cnr nello studio di questa patologia: dall’esperienza di due ricercatrici del Cnr, la psicologa Gioia Iacopini e la genetista Marina Frontali, è nato di recente il libro ‘Affrontare il rischio genetico e proteggere la speranza. Storia e risultati di un modello di collaborazione tra ricercatori, medici e famiglie con malattia di Huntington.’

E’ grazie alle attività di ricerca e agli studi condotti in particolare sui malati del Venezuela, rappresentati in udienza, che oggi conosciamo il gene che è la causa della Còrea di Huntington e possiamo somministrare il test diagnostico, dare un’assistenza sanitaria adeguata, fornire farmaci sintomatici e sperimentare nuove forme di trattamenti.

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