Pasini clima Usa

Gen 2021

Antonello Pasini, fisico del clima dell’Istituto di inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iia), commenta le conseguenze attese a livello di riscaldamento globale della nuova politica ambientale Usa annunciata dal presidente Joe Biden.

“La comunità scientifica, che si occupa di cambiamenti climatici, è sempre molto interessata a vedere cosa accade negli Stati Uniti. Questo ovviamente perché gli Stati Uniti sono uno dei massimi emettitori di gas serra. Per esempio, per la CO2, l’anidride carbonica, emettono oltre 5 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, quindi sono un grande emettitore. Ma soprattutto perché l’emissione pro-capite è grandemente la più alta di tutti gli stati del mondo. Quindi in questo senso sullo stile di vita americano si può veramente lavorare molto. Ecco, quindi, che l’elezione di Joe Biden viene vista in maniera favorevole, anche perché bisogna pensare ad un fatto particolare, nonostante Trump, negli ultimi anni le emissioni di anidride carbonica degli Stati Uniti si sono stabilizzate, o addirittura sono diminuite. Questo vuol dire che la società civile negli Stati Uniti è pronta ad andare verso uno sviluppo rinnovabile, diciamo così, emettendo meno CO2. Quindi in questo contesto, che è già ben predisposto, l’elezione di Joe Biden può dare veramente quella spinta notevole agli Stati Uniti, ma anche al resto del mondo, per andare verso una seconda parte di questo secolo che sia ad emissioni di carbonio nette zero. Certo per fare questo ci vuole ancora tanto. Ci vuole, per esempio, che negli accordi internazionali gli Stati Uniti diano i loro limiti per i prossimi decenni in maniera molto consistente e molto forte.”

“Il Cnr risponde” è uno spazio di informazione dedicato alle principali questioni di attualità. Gli esperti dell’Ente mettono a disposizione del pubblico la propria conoscenza con pillole video di due minuti e un linguaggio semplice e diretto.

 

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