In occasione dei 95 anni dalla fondazione, il Consiglio nazionale delle ricerche, nell’Area della ricerca di Pisa, ha organizzato una giornata dedicata al prof. Vito Volterra (Ancona, 1860 – Roma, 1940), alla presenza del presidente del Cnr, Massimo Inguscio, che ha sottolineato il pensiero lungimirante dell’uomo e dello scienziato, e di diverse personalità del mondo istituzionale, della ricerca e della politica.
Volterra è stato matematico, senatore, fondatore della Società italiana per il progresso delle scienze, ma soprattutto è stato fondatore e primo presidente del Cnr e presidente dell’Accademia dei Lincei, oltre che intransigente antifascista, che si rifiutò di giurare fedeltà al regime, sottoscrivendo il ‘Manifesto Croce’ degli intellettuali antifascisti. I 95 anni della fondazione del Cnr, coincidono anche con gli 80 anni dall’emanazione delle leggi razziali che colpirono lo stesso matematico.
La formazione universitaria di Volterra inizia proprio a Pisa, prima all’Università e in un secondo tempo alla Scuola Normale, come allievo di un altro grande matematico pisano, Ulisse Dini.
Per ricordare la figura di Volterra, nella stessa giornata commemorativa, è stata allestita una mostra documentale – realizzata a cura dell’Ufficio stampa del Cnr – con le foto e il fitto epistolario del primo presidente del Cnr con i più grandi matematici internazionali del tempo
Come riconoscimento alla lungimiranza del pensiero di Volterra, che aveva anticipato l’interdisciplinarietà dei saperi e l’interazione del mondo scientifico, con quello industriale e sociale, all’interno dell’evento, è stato dedicato un ampio spazio alla cyber security, che vede un ruolo molto importante del Cnr nell’ambito della ricerca in questo settore, in collaborazione con altre realtà del mondo universitario e istituzionali.
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