Dic 2018

Roma, (askanews) – “La digitalizzazione deve aiutare la Pubblica amministrazione ad essere più aperta e fluida. La voglio facile, in italiano e comprensibile anche per i dirigenti che hanno 56 anni”. E poi “voglio che arrivi ovunque, soprattutto nei piccoli Comuni montani”. A spiegarlo è stata il ministro della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, nel suo intervento alla conferenza “5G in Italy” al Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). “Vogliamo una digitalizzazione che possa raggiungere tutte le realtà del nostro pae – ha spiegato – Il processo è appena iniziato e per prendere il voloha bisogno di determinate condizioni tra cui quella di un raccordo continuo con gli amministratori locali”.

Nella prossima riunione del Consiglio dei ministri sarà esaminato un provvedimento che introdoce una Commissione in grado di valutare l’inerzia e le inefficienza della pubblica amministrazione. Sulle opportunità della nuova tecnologia 5G si è soffermato il presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche, massimo Inguscio. “Le opportunità sono infinite perchè si trasmette alla velocità della luce, si trasmette dovunque, in qualsiasi ambito dalla P.A alla telemedica, alla cyber security. Il presidente del Cnr, Guglielmo Marconi inaugurò l era delle trasmissioni con le onde che allora erano radio. Sembrava una cosa di elites, poi sappiamo tutti cosa ha significato la radio. Sembra qualcosa di tremendamente più rivoluzionario, ma quello che credo sia fondamentale è capire che bisogna davvero formare le persone perchè capiscano dall inizio tutta l importanza di questo processo, tutto quello che si può fare.

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