Il Cnr risponde – Mente, corpo e emozioni si allenano cucinando. Secondo Antonio Cerasa dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (Cnr-Irib) di Cosenza, gestire i membri familiari come una brigata dei ristoranti, costituisce una palestra per il cervello e anche per il corpo, ma non solo. “Perché quello che hanno scoperto le neuroscienze è che la cucina può avere, come dicono gli esperti, un’alta trasferibilità. Le abilità che acquisisco qui possono essere trasferite anche fuori e nel lavoro”, dichiara l’esperto. La cooking terapy, dunque, può tornare utile anche nella quarantena da Covid-19, a modo di gioco, in cui a turno, un membro della famiglia svolge il ruolo di capo cuoco e coordina gli altri come farebbe un vero chef con la sua brigata. Il segreto consiste nell’aumentare la difficoltà della preparazione dei piatti, giorno dopo giorno. “Più ricette complicate faremo, più riusciremo ad allenare corpo, mente e anche emozioni”.
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