Siamo sempre più consapevoli oggigiorno di quanto la qualità e la sicurezza alimentare influiscano sul benessere e sulla salute dell’uomo e dell’impatto negativo che l’inquinamento ambientale esercita sulla produzione agro-alimentare. Nasce, quindi, l’esigenza di avere strumenti di diagnosi rapidi e affidabili che possano essere utilizzati in campo, lungo tutta la filiera di produzione agroalimentare, sia per il controllo dei parametri di qualità sia per identificare e quantificare composti potenzialmente tossici. Nel corso del Maker Faire 2020 viene presentato dall’Istituto di cristallografia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ic), una nuova tecnologia per lo sviluppo di metodi analitici innovativi e sostenibili in grado di rilevare contaminanti potenzialmente tossici per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
“La tecnologia dei biosensori rappresenta una ricerca di frontiera nell’ambito del settore agro-alimentare”, spiega Giuseppina Rea, ricercatrice Cnr-Ic. “Forti di un’esperienza pregressa nello studio di organismi vegetali, abbiamo sviluppato un biosensore basato sulla capacità fotosintetica di microscopiche alghe unicellulari, naturali e opportunamente ingegnerizzate, per la rilevazione efficiente di diverse classi di erbicidi”.
“Grazie ad un finanziamento della Regione Lazio, stiamo sviluppando ‘FACILE’, una piattaforma biosensoristica che integra, in un unico strumento, tecniche di trasduzione amperometrica, conduttimetrica e impedenziometrica per l’identificazione e quantificazione di contaminanti ambientali oramai ubiquitari, quali erbicidi, insetticidi, tossine e metalli pesanti”, prosegue Katia Buonasera, ricercatrice Cnr-Ic. “La piattaforma unirà, alla capacità di riconoscimento specifico tipica dei biosensori, la capacità di lavorare in modo quasi del tutto automatico, per ridurre al minimo gli errori involontari dell’operatore e per renderla utilizzabile anche da personale non specializzato. Combinando microelettronica e microfluidica di nuova concezione, FACILE sarà in grado di prelevare in modo automatico piccoli volumi del campione da analizzare, convogliarli alla camera di misura, effettuare l’analisi registrandone i dati, scartare il campione analizzato e procedere con l’autopulizia”.
Il sistema ‘Facile’ viene presentato al Maker Faire sabato 12 dicembre 2020,alle ore 11.30, con un talk dal titolo “Microalghe e biosensori: strumenti sostenibili a tutela dell’ambiente e della salute umana”, nell’ambito di ‘Agri Food & Tech’, un progetto di Maker Faire Rome — The European Edition che ha l’intento di mostrare ai visitatori tutte quelle innovazioni del settore agroalimentare che portano a una migliore qualità del servizio, e maggiori sostenibilità e competitività tra le aziende.
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