Feb 2020

Ogni anno, il 13 febbraio, si celebra la Giornata mondiale della radio, promossa dall’Unesco, che quest’anno ha per argomento la diversità: quella della tecnologia, quella dei contenuti e quella degli obiettivi. L’invenzione di Marconi ha resistito alla concorrenza di televisione e Internet, adattandovisi con una duttilità straordinaria, collegando ogni giorno centinaia di milioni di persone così come avvenne, ai suoi esordi, nei soccorsi al naufragio del Titanic. Questo grazie anche a una continua evoluzione tecnologica dalle onde di diversa lunghezza, alla FM, fino al digitale, il Dab+.
In alcune aree del Pianeta è ancora l’unico mezzo di informazione e comunicazione. In una realtà fatta a rete, digitale, che non ha più un centro ma una pluralità di punti, la radio resta un’invenzione fondamentale, che supera anche la sfida degli altri mezzi di comunicazione di massa. Marconi ne sarebbe sicuramente molto contento.
Vogliamo ricordare l’evento nel nostro video con una duplice testimonianza: il ricordo di Guglielmo Marconi, offerto dalla figlia Elettra, e le riflessioni di Giorgio Zanchini, conduttore della trasmissione “Radio anch’io” di Radio Rai e storico di questo mezzo di comunicazione.

Per approfondimenti vi rimandiamo a questi altri contenuti: https://www.cnrweb.tv/guglielmo-marconi-luomo-lo-scienziato-linventore/, https://www.cnrweb.tv/il-futuro-della-radio-in-digitale-a-80-anni-dalla-morte-di-marconi/, http://www.almanacco.cnr.it/reader/cw_usr_view_recensione?id_articolo=8756&giornale=8758, http://www.almanacco.cnr.it/reader/cw_usr_view_articolo.html?id_articolo=9453&giornale=9458, http://www.almanacco.cnr.it/reader/cw_usr_view_facciaafaccia?id_articolo=9465&giornale=9458.

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