Si è svolta a Cagliari la terza edizione degli Igag Days, l’incontro annuale dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche (Igag-Cnr). Due giornate per discutere della ricerca di base e applicata che l’istituto svolge nel campo delle Scienze della Terra con particolare attenzione – quest’anno – al tema “Capitale Naturale”: dalla transizione ecologica al rapporto dell’uomo con l’ambiente e il pianeta. La prima giornata, presso l’Aula magna della Facoltà di ingegneria, è stata dedicata alla presentazione delle attività di ricerca in cui sono impegnati i ricercatori dell’istituto.
“I temi di ricerca portati avanti in Igag nel campo delle scienze delle Terra solida (dinamica ed evoluzione del sistema terra; rischi geo-ambientali; geomateriali, risorse del sottosuolo e patrimonio geologico; tutela e risanamento ambientale nel contesto dell’economia circolare) sono coerenti con le priorità dettate a livello globale (obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni unite), europeo (green deal) e nazionale per ridurre la dipendenza da materie prime provenienti da Paesi extra-UE, prevedere e contrastare efficacemente i fenomeni estremi, individuare nuove fonti di energia alternative”, spiega il direttore Sandro Conticelli.
La seconda giornata si è svolta presso il sito minerario di Montevecchio. Con la fine del periodo legato allo sviluppo delle attività estrattive minerarie in Sardegna, importanti aree del territorio sono rimaste segnate da profonde cicatrici ambientali e da forti disagi economici e sociali. Stefano Milia, ricercatore presso la sede Igag di Cagliari, spiega come, grazie alle sue competenze e infrastrutture di ricerca, l’Igag contribuisca allo studio e allo sviluppo di nuove tecniche e processi a ridotto impatto ambientale mirati a convertire quelli che oggi sono definiti scarti di lavorazione in nuove fonti di materie prime, coniugando la necessità di un approvvigionamento sicuro con le esigenze di bonifica e ripristino ambientale, con potenziali ricadute positive sul territorio.
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