Lug 2017

Ansa – “Il Cnr ha un atteggiamento attivo nel cercare il futuro. Pensiamo al clima, un tema dove l’Italia e il Cnr sono attori fondamentali e convinti. Lo possiamo guardare in avanti, cercando di capire se ci sarà la siccità e organizzarci di conseguenza, o possiamo influenzare la ricerca per correggere il futuro”. Così il Presidente del Cnr, Massimo Inguscio, a Bruxelles per partecipare all’evento pubblico ‘Foresight: driving EU towards a knowledge-based society’ dell’11 luglio 2017 con il commissario per la Ricerca, la scienza e l’innovazione Carlos Moedas e la vice presidente della commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia, Patrizia Toia.

Sulla quantità di siti italiani patrimonio Unesco dice: “E’ impressionante visto che l’Italia è molto più piccola della Cina, nazione con cui gareggiavamo. Ed è impressionante anche per la loro densità. L’Unesco, inoltre, riguarda sia beni culturali intesi come opere d’arte, ma anche i siti naturali. E questi sono settori in cui il Cnr è fortemente interessato e coinvolto”.

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