‘Interferenze’: è il titolo del convegno che l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e la Segreteria vaticana per la Comunicazione hanno organizzato a Palazzo Borromeo. L’evento, cui erano presenti anche Elettra Marconi e Guglielmo Giovanelli, figlia e nipote dello scienziato, ha rappresentato l’occasione per soffermarsi sull’attualità della Radio nell’ambiente digitale contemporaneo, nella ricorrenza dell’80.mo anniversario della morte di Guglielmo Marconi.
Ad arricchire il convegno un breve percorso storico incentrato sull’opera di Marconi in Vaticano, attraverso foto e cimeli di inestimabile valore come il celebre microfono costruito dallo stesso Marconi che Pio XI utilizzò il 12 febbraio 1931 per il primo radiomessaggio al mondo diffuso in occasione dell’inaugurazione della Radio Vaticana.
In riferimento a quell’episodio, il nipote Guglielmo Giovanelli ha ricordato che quello “era un momento in cui tutti i grandi della cultura e della scienza italiana avevano tra loro un rapporto di grande collaborazione e soprattutto di grande amicizia. E questo si è sviluppato in lavoro al Cnr per l’enciclopedia italiana”.
Tra i relatori presenti: il prof. Enrico Menduni, dell’Università Roma Tre, uno dei massimi studiosi di radio in Italia, e la prof.ssa Raffaella Perin, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autrice del libro ‘La Radio del Papa: propaganda e diplomazia nella Seconda Guerra Mondiale’. Sono intervenuti Gerardo Greco, direttore del Giornale Radio Rai e di Radio1; Pierluigi Diaco, giornalista e conduttore di RTL 102,5; Federico di Chio, direttore marketing strategico Mediaset; Fabio Volo, conduttore di Radio DeeJay. In conclusione il saluto di Riccardo Cucchi, voce di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’. A moderare il dibattito Laura De Luca, giornalista di Radio Vaticana Italia.
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