Ott 2019

Si è svolto a Roma il primo training nazionale sulla ‘Pianificazione dello spazio marittimo e economia blu sostenibile’ co-organizzato da Cnr, Unesco/Ioc, Ministero delle infrastrutture e trasporti (Autorità nazionale competente per la Pianificazione spaziale marittima) e Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, rappresentante italiano presso Unesco.
La nuova Direttiva europea offre l’opportunità di valorizzare tutte le conoscenze disponibili sul mare, i suoi processi e la natura dei suoi fondali. E’ un’occasione per la comunità scientifica per allineare le proprie conoscenze e per poterle aggregare in un quadro di ‘science to policy’ che porti a sostenere un’analisi degli usi e dei possibili conflitti che possono impattare sugli ecosistemi marini.

“La definizione dello spazio marittimo diventa fondamentale per un paese come il nostro perché è una sorta di piano regolatore di tutto quello che avverrà nel mare, quindi tutte le decisioni che dovranno essere prese in futuro, sia per quanto riguarda gli operatori commerciali, sia per la salvaguardia dell’ambiente, verranno definite all’interno della pianificazione”, ha dichiarato Mauro Coletta, Direttore Generale Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Oltre alle classiche lezioni frontali e sessioni domande-risposte, il corso ha sperimentato un gioco di ruolo, Msp Challenge Game, molto utile per simulare processi di implementazione di piani di gestione dello spazio marittimo.

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