Gen 2020

Renzo Roccas è nato a Roma il 10 giugno 1927 da una famiglia ebraica. Il padre Mario Roccas e la madre Elda di Nola si trasferirono a Pisa per motivi di lavoro del padre e la famiglia andò a vivere in un appartamento in Piazza San Paolo all’Orto, accanto alla chiesa omonima. A Pisa, Renzo fu iscritto al liceo classico “Galilei”, ma poi, a causa dell’approvazione delle leggi razziali, fu espulso dalla scuola e costretto a frequentare l’istituto Santa Caterina. Allo scopo di sfuggire alla deportazione, dopo l’8 settembre del ’43, fu sfollato con la famiglia a Chianni, paesino in provincia di Pisa. Il 21 aprile del 1944 vennero arrestati e Renzo fu temporaneamente relegato nel carcere di Pisa. Da qui, dopo un trasferimento al campo di concentramento di Fossoli, in provincia di Modena, venne deportato ad Auschwitz. La partenza avvenne con il convoglio n.10 del 16 maggio e fu per loro l’ultimo viaggio: sul quel treno c’erano anche suo padre Mario e sua madre Elda e la nonna Valentina; raggiunsero Auschwitz con un viaggio terribile durato ben otto giorni, e non fecero mai ritorno.
Renzo, dall’arrivo al tristemente famoso campo di sterminio in Polonia, il 23 maggio del 1944, sopravvisse fino al 31 ottobre dello stesso anno. Non si hanno informazioni in merito alla causa del suo decesso. La vita di questo ragazzo e della sua famiglia è ricordata con la posa di una Pietra d’inciampo, posta davanti alla loro abitazione a Pisa.

Video realizzato da Giuliano Kraft e Stefano Groppioni della Webtv del Cnr di Pisa per un progetto di alternanza scuola-lavoro con il liceo ‘F.Buonarroti’ di Pisa e  proiettato alla Cittadella Galileiana, il 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria delle vittime dell’Olocausto.

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