Mar 2014

“E’ la meraviglia della scoperta che traina la ricerca, quel senso di stupore che ti fa dimenticare la noia, i sacrifici, le ore passate in laboratorio e sui libri.
A me piace avere ragione, mi piace quando gli esperimenti ti dicono che l’ipotesi che avevi disegnato era giusta. Ma mi piace ancora di più quando invece ho torto e quando i risultati mi dicono qualcosa che nemmeno avevo previsto o immaginato, qualcosa di inesplorato, di completamente nuovo.  Perché vuol dire che c’è ancora di più oltre quello che riuscivo ad immaginare là fuori, che aspetta solo noi per venire alla luce”.
Ilaria Zanardi, ricercatrice presso l’Istituto di biofisica, si occupa di divulgazione scentifica con l’associazione Scientificast  ed è stata la vincitrice dell’edizione italiana di Famelab 2013.

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