Feb 2023

“La ricerca venuta dal futuro”. Nuovo slogan (e nuovo logo) con cui il Cnr ha aperto i festeggiamenti che lo condurranno verso il centesimo anniversario della propria fondazione, avvenuta il 18 novembre 1923, presso l’Accademia nazionale dei Lincei. Un’occasione non solo e non tanto per ripercorrere la propria storia, quanto, piuttosto, per gettare lo sguardo in avanti, verso le nuove sfide che lo attendono. “Il Cnr nei prossimi cento anni farà il bene del Paese, della società e del nostro pianeta. Penso che ce ne sia un gran bisogno, dato il cambiamento climatico, la pandemia, la crisi energetica, le materie prime. Sono tanti i problemi che richiedono investimenti in ricerca e in competenza”, spiega nel video Maria Chiara Carrozza, presidente dell’Ente. L’evento ha avuto per titolo  “Scienza e Arte: dialogo in parole e musica”. E’ stato caratterizzato, infatti, da due momenti di spettacolo, uno riguardante la lettura da parte dell’attrice Cristiana Capotondi di alcuni brani scientifici, tratti da testi di Albert Einstein, Marie Curie, Isaac Newton e Vito Volterra, primo presidente del Cnr e l’altro animato dalle note di uno Stradivari autentico, con il violinista e compositore Alessandro Quarta. La cerimonia era stata aperta con il concerto dell’Orchestra sinfonica nazionale dei Conservatori italiani, che ha suonato brani di Bach e Mozart.

Massimo Sideri, editorialista ed inviato del Corriere della Sera, ha moderato l’evento: “Per il Centenario del Cnr abbiamo voluto ricollegare cultura umanistica e cultura scientifica. Tecnologia e arte in realtà tendono a procedere a braccetto nella storia, però dobbiamo ricordare che scienza significa anche conoscenza, coscienza, l’importante è che non diventi fantascienza”.

Il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta con un video di saluti istituzionale.

Il programma del Centenario ha ricevuto il sostegno della presidenza del Consiglio dei ministri, prevede numerose iniziative, tra cui eventi internazionali, mostre, dibattiti e presentazioni, per tutto il corso del 2023, fino alla cerimonia di chiusura del 18 novembre.

Per tutte le informazioni è on line il sito dedicato alla ricorrenza.

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