L’Italia con voi (Rai Italia) – Cos’è l’infodemia”, fenomeno cresciuto durante la pandemia e oggetto di studi e ricerche anche da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? L’eccessivo numero di informazioni, più o meno accurate, rende molto complicato per le persone trovare delle fonti affidabili. La comparsa del Coronavirus ha generato una circolazione rapida, massiccia e incontrollata di informazioni che ha messo in discussione il ruolo della scienza e la sua capacità di comunicare: un’infodemia di cui le fake news sono solo la forma più distruttiva.
“Credo che ci siano nella rappresentazione della pandemia prima, in quella della guerra poi, alcune analogie. La prima è per l’appunto quella che sembra che ci sia solo una notizia, cioè il predominio nella costruzione della cosiddetta agenda. A un certo punto una notizia, se non fa il monopolio, fa delle percentuali rilevanti. E questo è un enorme errore, perché ci fa distrarre l’attenzione dagli altri problemi che invece continuano a esistere esattamente come prima. Sappiamo con il Covid quante altre malattie siano state trascurate e le morti indirette che questo ha provocato il primo dato”, sostiene Marco Ferrazzoli, Capo Uffico stampa del Cnr. “Il secondo è che noi non siamo proprio culturalmente preparati, cioè la pandemia non è stata poi così inattesa a livello scientifico, come ci è sembrato essere. E questa guerra idem. Erano almeno otto anni che covava sotto la cenere. Se noi non abbiamo attenzione e sensibilità prima i problemi poi ci sembrano sempre esplodere. Improvvisamente ci colgono impreparati e le risposte non sono appropriate”, sottolinea Ferrazzoli.
“C’è anche un elemento, chiamiamolo così, propagandistico. Nel caso della guerra è inevitabile, cioè la guerra si fa con le censure e con la propaganda. Però un pochino anche nel caso della pandemia è nata una ideologizzazione. E dall’altra parte pensiamo ai complottismo, appunto, che di varia natura e colorazione politica. E però, anche da parte all’origine delle autorità cinesi non c’è stata forse quella trasparenza che avrebbe consentito di fugare almeno in parte, questi dubbi”, conclude il Capo Ufficio stampa del Cnr.
Da queste riflessioni è nato il volume ‘Pandemia, infodemia. Come il virus viaggia con l’informazione’ (Zanichelli) di Marco Ferrazzoli e Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare (Cnr-Igm). Gli autori, partendo dalle loro esperienze dirette, ognuno dal punto di vista dettato dal proprio ruolo professionale e dalla propria formazione, hanno seguito dal principio l’evolversi della pandemia da Covid-19 e dell’infodemia correlata.
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