Set 2020

(Rai News 24) – Massimo Inguscio ha partecipato alla cerimonia di chiusura del Forum europeo per la scienza (Esof) a Trieste, con un intervento sulla crittografia quantistica tenuto alla presenza del premier Antonio Conte. Intervistato da Rai News 24, il presidente del Cnr sottolinea le implicazioni della fisica quantistica con la realtà di tutti i giorni. Cita il laser “frutto della prima rivoluzione quantistica” con le sue applicazioni nelle indagini sui cambiamenti climatici, ma sottolinea come sia in atto adesso una nuova rivoluzione quantistica che riguarda tematiche più complesse. Come per esempio “comunicare a distanza senza farsi intercettare, oppure sviluppare calcolatori non più basati sulla elettronica tradizionale ma sulla meccanica quantistica che offre molta più potenza di calcolo e soprattutto mette a disposizione uno strumento di indagine più potente, come avvenne con il cannocchiale di Galileo”.

In merito alla crisi causata dall’epidemia di Sars-Cov 2, Inguscio precisa, poi, come il Cnr, che ha presentato un piano, “Ricerca per la ricostruzione”, possa avere un ruolo trainante: “Il Cnr è all’avanguardia grazie alla sua multidisciplinarità e quello che ci ha mostrato questa crisi è che i problemi sono multidisciplinari”. In conclusione, il presidente spezza una lancia in favore della ricerca pubblica, perché “se siamo all’avanguardia nel campo delle comunicazioni quantistiche è perché le nostre reti, la nostra infrastruttura di luce che viaggia in tutta Italia, è pubblica”, il che ha consentito una rapidità di azione che ha permesso al Paese di essere competitivo rispetto ad altri soggetti.

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