Mag 2023

L’Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iac) nasce nel 1927 a Napoli da un’intuizione di Mauro Picone e, da subito, comincia a dotarsi di una propria biblioteca alla quale, con il tempo, viene aggiunta anche la biblioteca personale dello stesso Picone.

Il patrimonio bibliografico e archivistico del Cnr-Iac copre tutto il 900, con volumi pubblicati anche nel ‘700 e nell’800. Da un punto di vista tematico, viene documentata tutta la storia dell’istituto, che è la storia della matematica applicata e computazionale in Italia. A Roma, tra le altre cose, sono conservate le tavole di tiro per l’uso dell’artiglieria pesante in montagna, sviluppate da Picone durante la Prima guerra mondiale; una ricchissima collezione di tavole logaritmiche; una bella collezione di tavole di funzioni speciali e tabelle tecniche.

Presenti nell’archivio storico anche numerosi estratti inviati all’istituto da importanti matematici e i documenti che testimoniano l’arrivo al Cnr, nel 1955, della Finac, il primo calcolatore italiano, che venne utilizzato per importanti commesse di ricerca. Nella sede di Roma, presente anche un piccolo museo con le calcolatrici meccaniche e quasi tutti gli strumenti meccanici di calcolo usati in Istituto. Negli anni 70, la biblioteca del Cnr-Iac viene anche scelta come polo per le riviste di matematica applicata e incaricata di preparare un catalogo collettivo delle riviste possedute dalle biblioteche matematiche, realizzando il primo ‘document delivery’ in Italia, a favore degli studiosi delle altre università.

Leave a Reply

  • (will not be published)