Si è svolta a Roma, presso il Consiglio nazionale delle ricerche, la terza edizione del convegno dei geologi marini italiani. Focus dell’evento la tavola rotonda con i responsabili delle flotte oceanografiche di Norvegia, Spagna e Francia, per un confronto sulla situazione attuale e sul futuro della gestione delle navi da ricerca in Europa. Gli esperti lanciano il campanello d’allarme per l’assenza di navi moderne. “Il Cnr ha per 20 anni investito soldi propri, della propria dotazione ordinaria del ministero, per mantenere una nave fantastica, che era l’Urania, a disposizione di tutta la comunità scientifica, quindi con propri fondi un investimento per tutta la comunità, anche oltre il Cnr”, ha dichiarato Fabio Trincardi, direttore del dipartimento Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente (Cnr-Dta).
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