La libertà di espressione, in tutte le sue forme, è il tema della Festa della Toscana edizione 2022, festa che vuole ricordare la promulgazione del Codice Penale, avvenuta il 30 novembre 1786, con cui il Granducato della Toscana, primo stato al mondo, aboliva la pena di morte e la tortura.
Per rinnovare quell’evento straordinario, dal 2000 la Regione Toscana ha istituito la sua festa per affermare l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell’identità della Toscana.
L’evento, iniziato con una seduta solenne del Consiglio Regionale della Toscana alla presenza del Presidente della Regione Eugenio Giani e del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, ha avuto come ospiti d’onore Maria Chiara carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e la giornalista Federica Angeli, sotto protezione a causa delle sue inchieste giornalistiche sulla mafia romana.
Alla conclusione della seduta si è tenuto il Corteo dei Gonfaloni che ha raggiunto l’Arengario in Palazzo Vecchio.
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