Gr1 – Presentata la relazione annuale sullo stato della ricerca in Italia, presso l’aula Convegni della sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma. La situazione migliora, anche se lentamente. Pochi ricercatori e investimenti insufficienti sono i punti di debolezza messi in evidenza. La relazione, secondo uno dei suoi autori, Daniele Archibugi dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Cnr-Irpps), sottolinea alcuni “problemi strutturali della ricerca in Italia che vanno risolti. Occorre riformare il modo in cui le risorse vanno redistribuite”, mentre per il presidente Cnr Massimo Inguscio “servono politiche che mirino a fare assunzioni programmate, per evitare il ripetersi della piaga del precariato”.
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