Ago 2018

Askanews – La California è piegata da una serie di incendi tra i più vasti della sua storia. I roghi hanno già inghiottito quasi 115 mila ettari di terreno e causato 7 morti e la distruzione di almeno 1.600 edifici. Per far fronte a questo autentico inferno di fuoco, le autorità forestali statunitensi stanno impiegando tutti i mezzi aerei e terrestri a disposizione, compreso il Boeing 747-400 Supertanker. Questo jet, derivato da un Jumbo di linea e ritenuto l’aereo antincendio più grande del mondo, è operativo dal 2009 ed è capace di caricare in 8 serbatoi pressurizzati, installati all’interno della cabina, 75mila litri di polveri e sostanze ritardanti che vengono nebulizzate sulle fiamme estinguendole.Ogni rifornimento dura all’incirca mezz’ora, molto più di quanto occorre a un Canadair per rifornirsi planando su specchi o corsi d’acqua. Tuttavia la sua velocità di crociera più elevata, il raggio d’azione medio di 6.400 Km unitamente all’alto potere estinguente delle sostanze che è in grado di riversare sulle fiamme, ne fanno una macchina estremamente versatile ed efficiente. La “nuvola” di sostanze rilasciate dell’aereo, inoltre, può coprire aree più ampie rispetto ai Canadair, all’incirca 100 metri di lunghezza per 7 di larghezza.In ogni lancio il Jumbo pompiere, normalmente basato in Colorado, viene preceduto da un aereo più piccolo che fa da apripista tra fumo e fiamme. In ogni caso le dimensioni e la velocità dell’aereo lo rendono inadatto alle operazioni in zone impervie o valli strette; inoltre può decollare e atterrare solo su piste lunghe almeno 2.400 metri. Altra piccola nota dolente sono i costi: circa 16mila dollari per ogni ora di volo.

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