Dic 2020

Un recente studio ha dimostrato che il 90 per cento delle borracce non opportunamente lavate ha presentato una contaminazione batterica. Un’inadeguata igiene del contenitore porta inevitabilmente alla crescita di microrganismi ambientali o persino patogeni. Dobbiamo quindi insegnare ai nostri bambini e ragazzi a non scambiarsi assolutamente le borracce perché possono diventare potenziale veicolo di numerose malattie, anche a prescindere dal covid: tale rischio aumenta ulteriormente se vengono utilizzate bevande zuccherate, perché come sappiamo lo zucchero è un ottimo nutriente per gli stessi batteri. Dobbiamo fare attenzione se sulle nostre borracce dovessero comparire dei film scuri che sono essenzialmente biofilm che contengono funghi e alghe e, se ingeriti in importante quantità, possono essere dannosi alla nostra salute. È bene scegliere una borraccia che consenta di poter verificare all’interno, che sia trasparente e possibilmente con la bocca larga. Con riferimento al materiale delle borracce, va bene la plastica di ultima generazione nota col nome di tritan, ma vanno bene anche l’alluminio, il vetro e la ceramica: evitiamo assolutamente di utilizzare più volte le bottigliette di plastica usa e getta perché non sono affatto idonee e possono più agevolmente consentire la proliferazione di batteri. Per lavare una borraccia è bene riempirla per metà con acqua calda e una goccia di detersivo per piatti, chiuderla e agitarla energicamente, avendo cura di sciacquare bene di lavare bene sia il tappo che la filettatura a cui avvitiamo lo stesso; poi occorre rivoltarla, sciacquarla più volte per eliminare ogni residuo di detersivo e farla asciugare capovolta in modo che l’acqua possa defluire completamente. In alternativa, può essere lavata in lavastoviglie dove, come sappiamo bene, le altre temperature facilitano la rimozione di qualsiasi batterio. Ultimo accorgimento, non tenere l’acqua all’interno delle borracce per più di 24 ore, per evitare che si comprometta la qualità della stessa acqua e i relativi standard di sicurezza.

“Il Cnr risponde” è uno spazio di informazione dedicato alle principali questioni di attualità. Gli esperti dell’Ente mettono a disposizione del pubblico la propria conoscenza con pillole video di due minuti e un linguaggio semplice e diretto.

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