Ago 2018

Sky Tg24 – Uno speciale di Sky interamente dedicato agli studi portati avanti da scienziati di tutto il mondo, tra cui quelli del Cnr, al Circolo polare artico. L’importanza di questi studi è fondamentale per capire gli effetti dei cambiamenti climatici che non coinvolgono solo quelle estreme regioni. In Artico, infatti, prendono forma fenomeni che regolano la vita sulla Terra. Da ciò discende l’importanza che esso riveste per la scienza, che qui focalizza le ricerche. I dati raccolti confermano come in quelle zone la temperatura sia in aumento più sensibilmente che altrove. Lo scioglimento dei ghiacci è pari a 3.000 colossei al giorno. Secondo i ricercatori del Cnr che proprio alle Svalbard ha la base ‘Dirigibile Italia’, l’effetto del riscaldamento (global worming) ha ricadute dirette sul Polo Nord, ma anche su tutto il pianeta. A fronte di siffatte condizioni, l’Artico è stato collocato al centro del dibattito da parte degli scienziati, che lo hanno inquadrato come luogo del problema, ma allo stesso tempo luogo per trovare una soluzione, celata proprio lì tra le pieghe dei ghiacciai perenni, ormai in fase di scioglimento. Il Cnr porta avanti le sue ricerche anche là dove l’uomo non è in grado di arrivare, “riusciamo a effettuare prelievi sotto il ghiaccio attraverso uno strumento, Proteus, un robot marino che raccoglie campioni in prossimità dei ghiacciai che sfociano in mare”, spiega Gabriele Bruzzone dell’Istituto di ingegneria del mare (Inm) del Cnr. Si tratta di una raccolta di dati utili per capire che tipo di interazione intercorre tra le acque marine e i blocchi di ghiaccio artico. E sotto quei ghiacci, che costituiscono il ‘termometro’ del Pianeta, si custodisce anche la sua memoria. Grazie ai team di ricerca, italiani e internazionali, che svolgono quotidianamente, da anni, gli studi in Artico, è possibile pensare a una soluzione del delicato equilibrio climatico che sta mutando.

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