èTvMarche.it – L’espressione riecheggia volutamente quella ormai ben nota di economia circolare e infattti si tratta di un progetto per la sostenibilità ambientale e economica, che mira a ripulire le acque dalle plastiche, a riciclare i rifiuti per raggiungere l’obiettivo finale del mangiare sano.
“Iniziative come questa sono importanti perché sensibilizzano l’attenzione di tutti i cittadini su un problema sotto gli occhi di tutti”, sostiene Gian Marco Luna, direttore dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim), “Il nostro istituto fornirà il supporto scientifico necessario per interpretare i dati raccolti”.
Il progetto “Mare circolare”nasce grazie a un sistema di crowdfunding in cui i protagonisti sono i cittadini marchigiani, chiamati a effettuare donazioni per raggiungere il budget minimo di 40 mila euro. L’intento iniziale è quello di ripulire gli specchi d’acqua di Fano, Senigallia, Riviera del Conero e Civitanova Marche, con l’obiettivo più ambizioso di crescere, sviluppando un modello virtuoso di una filiera produttiva di imbarcazioni, pronta per essere venduta ad altri paesi.
Tra i soggetti coinvolti, Svim sviluppo Marche, Garbage Group. Tra i partner scientifici figurano il Cnr-Irbim e l’Università politecnica delle Marche.
Qui lo spot: https://www.youtube.com/watch?v=6nulq__wMbo&t=6s
Altre info: www.marecircolare.it
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