Il video raccoglie alcuni dei principali interventi di esperti Cnr intervistati dai telegiornali sul crollo del ghiacciaio della Marmolada. Si tratta della climatologa Marina Baldi dell’Istituto di bioeconomia (Cnr-Ibe) e dei ricercatori dell’Istituto di scienze polari (Cnr-Isp) Carlo Barbante che ne è anche il direttore, Jacopo Gabrieli e Renato Colucci.
Quello che è accaduto è l’esempio di come la crisi climatica rappresenti per i prossimi anni la madre di tutte le crisi. L’evento tragico ha, per i ricercatori Cnr, cause rintracciabili nelle condizioni anomale, di lungo periodo, delle temperature al di sopra della media, ma è stato accelerato anche dall’ondata eccezionale di calore di questi giorni, proveniente dal Nord Africa e che si inserisce nel contesto del riscaldamento globale. La perdita di massa glaciale si registra già negli ultimi cento anni, ma a preoccupare gli scienziati è il 70% di perdita avvenuta negli ultimi trent’anni. Un’accelerazione che porta a una sola conclusione: il ghiaccio delle Alpi è destinato a consumarsi presto. Per questo, secondo gli esperti, occorre intervenire per invertire la rotta.
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