Apr 2018

(Rai 2-Tg 2) – Le acque del Polo Nord fanno registrare il record di microplastiche, mentre un altro problema noto le affligge: l’innalzamento della temperatura. I numeri lanciati dagli esperti parlano di 12 mila particelle di plastica in un litro di ghiaccio. I ricercatori del Cnr che stazionano presso la base ‘Dirigibile Italia’ alle Svalbard, sottolineano la pericolosità di questi scioglimenti, che potrebbero determinare il rilascio di metano nell’aria. Un rischio ben più elevato proprio tra i ghiacci del Polo. Come ha osservato il ricercatore Cnr Maurizio Mazzola “Se al livello globale abbiamo circa un grado di aumento di temperatura, da quando l’uomo ha incrementato la propria attività antropica, nell’Artico  abbiamo più di due gradi”.

Il presidente del Cnr, Massimo Inguscio, in Norvegia per un meeting sul clima, ha evidenziato come gli studi che la scienza compie in queste zone sia fondamentale, non solo per la raccolta dei dati, ma anche per la loro divulgazione.

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