Dic 2019

Anche quest’anno si è svolta al Cnr di Roma la cerimonia di premiazione della settima edizione del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica – Giancarlo Dosi,  iniziativa orientata a far conoscere ed approfondire la cultura scientifica che ogni anno vede la candidatura di centinaia di autori, tra ricercatori, docenti, giornalisti, studiosi e autori italiani o stranieri.

Il Premio, che nel corso degli anni ha conquistato anche nuove fasce di pubblico, ha visto concorrere ben quindici finalisti all’interno della categoria Libri, sei finalisti tra le sezioni Articoli e Video.

Ad aggiudicarsi la finalissima, il volume ‘Eccentrico. Autismo e Asperger in un saggio autobiografico’ di Fabrizio Acanfora, edito da Effequ. L’autore ha ripercorso in prima persona un viaggio nel mondo dell’autismo accompagnando il lettore in un percorso che mostra, in varie sfaccettature, che cosa significhi essere neurodiversi.  “Poiché credo da sempre nel valore fondamentale della ricerca scientifica”, spiega Acanfora, “ho corredato ogni racconto, ogni caratteristica descritta nel libro, con delle spiegazioni chiare e scientificamente verificate, spesso inserite come note a piè di pagina per non distrarre il lettore, lasciando che possa il più possibile immedesimarsi in un mondo che, scoprirà leggendo, non è necessariamente costituito da deficit o comportamenti da riparare, ma nella maggior parte dei casi da differenze che desiderano solo di essere comprese, incluse, rispettate”.

Il Premio, che nel corso degli anni ha conquistato anche nuove fasce di pubblico, quest’anno è stato anticipato anche da un interessante iniziativa, il Junior video contest di divulgazione scientifica, svoltosi a Modena lo scorso novembre: “Vogliamo dare sempre più motivi ed occasioni per avvicinare i giovani alla scienza e a tutto quello che ne deriva”, afferma Francesco Dosi, ideatore dell’iniziativa, “ed è stimolante veder realizzare, da parte anche dei giovanissimi, dei lavori di ottima qualità con forti messaggi universali per migliorare non solo l’ambiente e la ricerca, ma il nostro comportamento rispetto alle tematiche di maggior urgenza”.

 

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