La giornata di lavori dal titolo “Prevenzione Civile. Dalle emergenze a Casa Italia. Così lo Stato volta pagina” svoltasi il 24 novembre 2016, è l’occasione per presentare le misure di prevenzione a lungo termine per la difesa dai grandi rischi come quello sismico e quello idrogeologico, a cui l’Italia è particolarmente sensibile. Il nostro paese è infatti esposto a sollecitazioni sconosciute ad altre realtà geografiche e di conseguenza è necessario un piano che possa mettere in sicurezza le zone più a rischio. Interventi strutturali che vadano aldilà della mera emergenza e che mirino a rafforzare le infrastrutture sul territorio. Un piano ambizioso per il quale il Governo ha stanziato investimenti per 75 miliardi di euro in 15 anni.
Tra i partecipanti all’evento, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci e il Presidente del Cnr Massimo Inguscio. Presenti in sala i referenti di enti ed istituzioni che operano sul territorio, nonché i rappresentanti dell’ordine degli ingegneri, dei geologi, degli architetti e delle associazioni di categoria.
Social