Mar 2017

Pronti i primi risultati della campagna di misure del progetto CARE (Carbonaceous aerosol in Rome and Environs) organizzata dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del Clima del Cnr di Roma in collaborazione con partner di ricerca nazionali e internazionali e sotto il patrocinio dell’Assessorato per la sostenibilità ambientale di Roma Capitale.

Durante l’incontro, alla presenza dell’assessore Giuseppina Montanari, è stata presentata la prima mappatura del black carbon del centro di Roma. “Grazie alla strumentazione messa a disposizione dai vari partners, abbiamo potuto integrare i dati raccolti e ‘mappare’ una vasta zona del centro storico della Capitale”, spiega Francesca Costabile, ricercatrice Isac-Cnr. “I primi risultati segnalano che Roma ha i valori di black carbon tra i più alti di tutta Europa”.

La campagna di misure ‘ CARE’, con base all’interno del parco dell’Aranciera di San Sisto, si è svolta a bordo di due laboratori mobili del Cnr, utilizzati per effettuare misure su composizione, dimensione e ‘colore’ del particolato atmosferico, della sua frazione ultrafine e del black carbon; sono state contemporaneamente esposte in-vitro cellule epiteliali bronchiali di derivazione umana per valutare la tossicità del materiale particolato. Inoltre, per tutta la durata della campagna, gruppi di ricercatori hanno percorso giornalmente un tragitto di circa 9 chilometri trasportando un particolare zainetto contenente strumenti di alta precisione per la caratterizzazione del black carbon in vari ambienti della città, dalle zone a traffico limitato (Fori Imperiali) alle direttrici più inquinate (canyon urbani).

 

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