Lug 2020

Il Cnr risponde – La bassa carica virale del Covid, registrata in questo periodo estivo, non deve fare abbassare la guardia. Non ci sono indicazioni che possano far supporre che il virus abbia cambiato la capacità di infettare. Semmai, secondo Giovanni Maga dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm) di Pavia, “quello che è cambiato è lo spettro clinico della manifestazione dell’infezione nelle persone che oggi acquisiscono il virus in Italia”. In pratica, in questa stagione dell’anno “si tossisce di meno, si starnutisce di meno, le persone stanno più all’aria aperta. Inoltre, le misure di rarefazione e di contenimento che sono state adottate hanno ridotto le catene di trasmissione e quindi circola meno virus”. Dunque il Covid seguirebbe il normale corso dei coronavirus, che nei mesi estivi allentano la carica virale. A ciò si deve aggiungere una migliore assistenza degli ospedali, in questo momento meno assediati rispetto ai mesi precedenti. Tuttavia il virus continua a circolare, come testimoniano i numeri, ma soprattutto i focolai. Quindi occorre usare prudenza “anche perché è molto probabile che, con la nuova stagione invernale, il virus riprenderà a circolare in maniera più intensa e dobbiamo essere preparati ad affrontare e isolare immediatamente i nuovi casi quando si presenteranno”.

“Il Cnr risponde” è lo spazio di informazione dedicato alle principali questioni di attualità. Gli esperti dell’Ente mettono a disposizione del pubblico la propria conoscenza con pillole video di due minuti e un linguaggio semplice e diretto.

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