Lug 2021

Si allargano le frontiere dello Spazio per l’Italia. Alla Casa dell’Aviatore, a Roma, sono stati siglati, giovedì 15 luglio 2021, importanti accordi per valorizzare le conoscenze e le competenze dell Aeronautica Militare e del Cnr nel settore aerospaziale ed in particolare del volo umano spaziale.

A sottoscrivere le intese, il generale di Squadra aerea Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell Aeronautica Militare, Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e Massimo Claudio Comparini, Ad di Thales Alenia Space Italia.

“L’Aeronautica ha come sue finalità istituzionali la difesa e la tutela degli interessi del Paese – ha spiegato il generale Rosso – ma la collaborazione fra istituzioni e fra pubblico e privato è una realtà sempre più fondamentale e sempre più imprescindibile in qualsiasi attività. Siamo convinti che anche l’Aeronautica, in questo settore, possa portare il proprio piccolo tassello di competenza, di professionalità, di conoscenze per promuovere a livello sistema Paese le opportunità che lo spazio offre”.

Non è un caso, infatti, che 4 dei 7 astronauti italiani dell’Esa: Maurizio Cheli, Roberto Vittori, Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti prvengano dalle file dell’Arma azzurra, scelti anche per il loro background di piloti militari. A loro si aggiunge il cosmonauta Walter Villadei, addestrato dalla Roscosmos a Mosca. Tra le competenze specifiche dell’Aeronautica, inoltre, c’è la medicina aerospaziale. Valori aggiunti, insomma, messi al servizio del Made in Italy spaziale.

Non solo; l’accesso all’orbita bassa terrestre è un ambito al quale si sta guardando con sempre maggiore attenzione nell’ambito della Space economy. In tale ottica è stato siglato un primo contratto tra Thales Alenia Space Italia e Axiom Space, società americana selezionata dalla NASA per realizzare i primi moduli “commerciali” della Stazione Spaziale Internazionale, da utilizzare per turismo ma anche per scopi di ricerca “on demand” da astronauti “privati”, come hanno spiegato Massimo Claudio Comparini, Ad di Thales Alenia Space Italia, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), tra le aziende leader nel mondo nel settore dell’Aerospazio e Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr.

“Ci tengo a sottolineare – ha detto Comparini – che non è la dimostrazione di una singola azienda ma di un contesto accademico, scientifico e industriale ed è anche la valorizzazione di una filiera che in questi anni è cresciuta con noi da un punto di vista tecnologico. Questo, per quanto mi riguarda è, al di là del fascino e dell importanza di quello che realizziamo con Axiom, anche un risultato particolarmente importante sul quale riflettere e costruire il nostro futuro a tutti i livelli”.

“Questa è una frontiera: la space economy – ha aggiunto Maria Chiara Carrozza – noi ovviamente saremo presenti scientificamente per gli esperimenti che, grazie a questo accordo potremmo anche contribuire a progettare ma vorremmo essere anche presenti come competenze nell ambito tecnologico, scientifico, di supporto alla nuova spesa economy, in collaborazione con le imprese. L’Italia ha una leadership in campo spaziale, con questa collaborazione con gli Stati Uniti entra in un settore che ovviamente ha dei risvolti duali, di difesa e di presidio del nostro territorio, della nostra capacità di Difesa ma anche una grande aspetto scientifico e tecnologico. Lo Spazio è sempre progredito così e quindi penso che avremo poi degli accordi specifici. L’importante è che noi oggi abbiamo detto siamo pronti ci siamo e abbiamo una cornice di riferimento”.

I 2 moduli Axiom, previsti per essere lanciati rispettivamente nel 2024 e nel 2025, saranno inizialmente attraccati all’attuale Iss e potranno ospitare al massimo 4 persone ciascuno. In futuro, però, potranno essere autonomi e dare vita al nuovo segmento orbitale della Stazione Axiom. Il valore del contratto è di 110 milioni di euro.

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