Mag 2023

Il Cnr coordina il primo Centro di ricerca italiano dedicato alla biodiversità. Il National Biodiversity Future Center (NBFC) – questo il nome – è uno dei cinque centri nazionali istituiti nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La giornata si è svolta in due momenti distinti, con una prima parte nella tenuta presidenziale di Castelporziano e una seconda parte presso la sede centrale del Cnr. La sessione mattutina ha visto la presenza di tutti gli esponenti del mondo scientifico coinvolti nel progetto, la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, il presidente di NBFC Luigi Fiorentino, il Comandante del Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri Antonio Pietro Marzo e l’assessore alla Cultura Roma Capitale Miguel Gotor. Presente anche, con un video messaggio di saluti, la vicepresidente della Camera dei deputati Anna Ascani. Durante la visita di Castelporziano, si è proceduto alla sottoscrizione dell’Accordo quadro di collaborazione scientifica tra il Cnr e il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica finalizzato a potenziare le attività di monitoraggio, ricerca, formazione e divulgazione ambientale riferite all’habitat della Tenuta, di particolare interesse conservazionistico.

L’Unità Comunicazione del Cnr, in collaborazione con ricercatrici e ricercatori dell’Ente coinvolti nel network nazionale “Il Linguaggio della Ricerca”, hanno coinvolto con attività scientifico-divulgative una rappresentanza di studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado.

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio con la presentazione più in dettaglio del nuovo Centro e l’esposizione delle tematiche legate alla biodiversità.

L’evento, che rientra nelle celebrazioni del Centenario del Cnr, si è svolto in occasione della Giornata mondiale della biodiversità.

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