Gen 2024

Due ricercatrici del Consiglio nazionale delle ricerche, Miriam Serena Vitiello dell’Istituto nanoscienze (Nano) del Cnr di Pisa per il progetto ‘TeraScan’, ed Emanuela Zaccarelli dell’Istituto dei sistemi complessi (Isc) del Cnr di Roma per il progetto ‘MicroSens’, si aggiudicano i finanziamenti ‘Proof of Concept’ (PoC) dell’European Research Council (ERC). Le ricercatrici riceveranno un finanziamento di €150.000 ciascuno per trasformare in applicazioni commerciali o industriali le ricerche che avevano realizzato in precedenza. Entrambe le scienziate, infatti, hanno vinto nel 2022 un analogo grant ERC per i loro studi, e nel 2015 un ERC Consolidator Grant.

‘Terascan’, progetto di Miriam Serena Vitiello, ha l’obiettivo di sviluppare una fotocamera nel lontano infrarosso, economica, rapida e miniaturizzata, per applicazioni in molti ambiti: dai controlli di qualità industriale, all’imaging medicale, alla sicurezza e protezione, fino alle comunicazioni quantistiche. La tecnologia, su cui si basa il progetto, intende sfruttare la radiazione nella banda del lontano infrarosso, nota come radiazione terahertz, che può penetrare molti materiali non metallici e rilevare determinate molecole, ma che finora è stata poco sfruttata per limiti di progettazione. “Il settore della sicurezza è solo uno dei molti ambiti di applicazione di questa tecnologia avanzata”, afferma Vitiello. “Esiste una forte domanda per sistemi di questo tipo nel controllo di qualità in settori quali elettronica, comunicazioni wi-fi, farmaceutica, beni culturali, medicina e sanità, dall’odontoiatria alla dermatologia, all’oncologia”.

‘Microsens’, progetto di Emanuela Zaccarelli, mira allo sviluppo di un sensore basato su microgels e nanoparticelle per la rilevazione di pesticidi. Il progetto ha l’obiettivo di realizzare un semplice dispositivo, simile a un test Covid, per rilevare la presenza del Paraquat, un dannoso pesticida, vietato in Europa dal 2007, ma ancora utilizzato in molti Paesi, che mette in pericolo la salute e l’ambiente a livello globale. “Il test che metteremo a punto sarà uno strumento importante per la sorveglianza ambientale e sanitaria che potrà essere messo a disposizione anche della gente comune, come gli agricoltori e le persone che vivono nelle aree rurali”, spiega Zaccarelli. “Il progetto sarà svolto insieme a due colleghe sperimentali, per un team tutto al femminile: Simona Sennato, ricercatrice del Cnr-Isc e Ilenia Viola, ricercatrice del Cnr-Nanotec”.

 

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