Mag 2025

L’uso terapeutico della foresta è una nuova disciplina nata in Giappone oltre quarant’anni fa e oggi in rapida espansione in tutto il mondo. La terapia forestale utilizza passeggiate guidate ed esercizi fisici e mentali in ambienti boschivi per favorire il benessere. Sotto la guida di psicologi o psicoterapeuti, i partecipanti vengono accompagnati, lungo percorsi individuati secondo precisi protocolli e sollecitati a connettersi con l’ambiente attraverso i quattro sensi: vista, udito, tatto e olfatto.

In Italia, la terapia forestale viene studiata, da alcuni anni, dall’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) insieme a importanti partner istituzionali quali il Crea, l’Istituto superiore di sanità, il Club Alpino Italiano e numerose università.

Tra le ultime iniziative legate alla terapia forestale quella del Progetto ‘Foreste e salute’  (For.sa) promosso dalla Regione Toscana e coordinato dall’Associazione ‘Foresta modello delle montagne fiorentine’ (Fmmf).

“Grazie alla collaborazione tra Cnr e  comunità locali di Valdisieve e Valdarno, sono stati ideati dei percorsi terapeutici all’interno dei boschi, trasformando il territorio in un vero e proprio luogo di cura, con un impatto positivo anche sull’economia locale”, dichiara Stefano Berti, Presidente dell’Associazione Fmmf.

Le analisi condotte nel progetto ‘Foresta e salute’ hanno rivelato un’aria ricca di composti organici volatili, sostanze che svolgono funzioni protettive anche sull’organismo umano.

“I composti organici volatili sono in grado di ridurre l’infiammazione e il dolore, migliorare l’umore, la qualità del sonno, i disturbi legati all’ansia”, spiega Federica Zabini ricercatrice Cnr-Ibe. ” Inoltre, l’aria rarefatta e pura delle quote più alte della foresta, può anche agire direttamente ed efficacemente sui sintomi di asma. Le nostre ricerche hanno dimostrato benefici diretti dell’inalazione dei monoterpeni in seguito a esposizioni di appena 3 ore, per ridurre l’ansia, o di due settimane, per chi soffre di asma”.

“Grazie alle misurazioni ambientali da noi condotte, sono state rilevate alte concentrazioni di monoterpeni e bassi livelli di inquinanti nell’atmosfera, confermando il valore ambientale delle montagne fiorentine e del parco nazionale delle montagne casentinesi per la salute umana”.

 

 

 

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