Esplorare l’infinitamente piccolo, studiato grazie alle nanotecnologie, per raccontare i progressi della scienza attraverso l’arte dell’immagine. E’ l’obiettivo della mostra ‘Le forme dell’invisibile’, ideata e realizzata dall’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nanotec) di Lecce in occasione delle celebrazioni del centenario dell’Ente.
La mostra offre l’occasione per conoscere i progressi scientifici del ‘Tecnopolo per la Medicina di Precisione’ della Puglia, avente tra i fondatori proprio Cnr-Nanotec. “Il Tecnopolo concorre a rafforzare la sinergia tra le istituzioni di ricerca e il tessuto industriale a livello regionale per sviluppare nuovi approcci diagnostici e terapeutici nei settori dell’immuno-oncologia e delle malattie neurodegenerative”, ha dichiarato la Presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. “Questo ‘hub’ per le Scienze della Vita può dare un forte impulso al tessuto imprenditoriale locale, alimentando la virtuosa filiera che comprende ricerca, innovazione, sviluppo economico e occupazionale”.
“Oggi, oltre ai 100 anni del Cnr, celebriamo anche otto anni di presenza sul territorio di Cnr-Nanotec: questa mostra, infatti, ripercorre i risultati ottenuti mettendoli a disposizione del pubblico secondo tre differenti approcci: quello della comunità scientifica che vi lavora quotidianamente, quello dei cittadini che beneficiano delle tante applicazioni sviluppate, e infine l’approccio artistico, grazie alla profonda connessione tra arte e scienza che l’esposizione propone”, conclude Giuseppe Gigli, direttore del Cnr-Nanotec.
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