Da 23 anni il Festival della Scienza di Genova accompagna il pubblico all’interno di un viaggio alle frontiere della conoscenza tra mostre, laboratori, conferenze ed eventi speciali che fanno scoprire il fascino della ricerca e i suoi traguardi. Il Consiglio nazionale delle ricerche, che della manifestazione è partner e socio fondatore, partecipa ogni anno con un’offerta variegata, a testimonianza della multidisciplinarietà che lo caratterizza: la partecipazione all’edizione 2025 è stata coordinata dall’Unità relazioni con il pubblico e comunicazione integrata dell’Ente.
Questa edizione del Festival ha registrato un totale di oltre 200mila presenze in 11 giorni. Il mondo della scuola ha partecipato attivamente con più di 25mila studenti provenienti da tutta Italia e non solo.
“Il Festival della Scienza si conferma uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale”, ha detto Domenico Coviello, presidente del Festival “e, in 23 edizioni, ha consolidato un altissimo livello, confermato dai numeri e dall’apprezzamento del pubblico. Per 11 giorni abbiamo visto 25mila studenti e studentesse affollare i luoghi del Festival con partecipazione ed entusiasmo, alcuni provenienti anche dall’estero. Affinché l’alto livello e il prestigio del Festival cresca ancora è fondamentale poter contare su un sostegno istituzionale locale e nazionale ancora più forte”.
Tra gli eventi Cnr, di particolare interesse a palazzo Ducale, la mostra ‘Grande come un Virus’ un’esposizione interattiva ideata dall’Istituto di Biofisica del Cnr in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design, dedicata a esplorare il mondo dei virus attraverso scienza e arte. Da miliardi di anni la storia dei virus si intreccia con quella della vita sulla Terra: la mostra offre una panoramica su questo mondo permettendo ai visitatori di calarsi all’interno di un mondo nanoscopico: con oggetti interattivi e polisensoriali è possibile, così, comprendere dimensioni dei virus, conoscerne la varietà e le forme, toccare e “sentire” le sue componenti e arrivare a capire come il loro potenziale contributo alla terapia genica, dove virus modificati vengono utilizzati come vettori per correggere malattie genetiche e sviluppare nuove cure.
La Biblioteca Universitaria di Genova, invece, ha ospitato le mostre ‘Semplice e Complesso’ e ‘Obiettivo Scienza. Il fascino della ricerca’.
La prima è una mostra che permette di avvicinarsi in modo coinvolgente a un tema che è contemporaneamente oggetto di alta ricerca e comune a tante esperienze della vita quotidiana: la complessità. Obiettivo Scienza è, invece, una mostra fotografica che raccoglie una selezione di scatti fatti da colleghe e colleghi della rete Cnr, che “svelano” il fascino di fare ricerca, la sua bellezza, e in alcuni casi anche la quotidianità della scienza.
A completare il programma Cnr, decine di iniziative tra conferenze, eventi speciali e laboratori, invitando visitatori e visitatrici a scoprire veri e propri mondi.










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