Entrambe le adesioni sono state formalizzate in occasione di una giornata di incontro, svoltasi presso l’Istituto di scienze marine (Cnr – Ismar) di Venezia. L’evento, dal titolo “Le forme della biodiversità. Azioni e sistemi per una nuova cittadinanza europea”, è stato organizzato in collaborazione con il National Biodiversity Future Center (NBFC). I rispettivi presidenti, Maria Chiara Carrozza (Cnr) e Luigi Fiorentino (NBFC) hanno aperto l’incontro con i saluti, poi sul palco si sono avvicendati relatori e relatrici, moderati dall’editorialista del Corriere della Sera, Massimo Sideri. È stato illustrato, in particolare, il Biodiversity Science Gateway, la piattaforma digitale realizzata nell’ambito delle attività dello Spoke 8 del National Biodiversity Future Center sotto responsabilità del Cnr. Si tratta del primo portale italiano dedicato alla biodiversità, ‘porta di accesso’ ai migliori risultati della ricerca e dell’innovazione.
Durante l’evento è stato conferito il “Premio Cnr per la Citizen Science: Biblioteca Guglielmo Marconi”, che intende premiare iniziative di Citizen Science nell’ambito della conservazione, ripristino, monitoraggio e valorizzazione della biodiversità. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è curata dall’Unità Pianificazione, Programmazione e Biblioteca Centrale e dall’Unità Comunicazione, quest’anno in collaborazione anche con NBFC.
I due vincitori sono stati: Marco Salvemini, del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, per il progetto “STOPTIGRE”, che ha permesso di contrastare la presenza della zanzara tigre sull’isola di Procida, con il coinvolgimento anche della popolazione locale; Maddalena de Virgilio, dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr, con il progetto che ha visto il coinvolgimento dei volontari dell’Osservatorio del Mare a Molfetta (Bari), “Seaty Lab-Citizen science per il censimento e caratterizzazione della biodiversità marina lungo la costa urbana”, un progetto pensato per il monitoraggio della Posidonia oceanica, specie a rischio, e dell’alga Ostreopsis ovata, responsabile di fastidiose intossicazioni estive per i frequentatori della riviera.
Per maggiori info sull’evento e sul premio, leggi la nota stampa.
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